
ESCLUSIVO
IL MISTERO DEI BLINDATI SULLA FIRENZE-MARE
Decine di veicoli corazzati in transito sull’autostrada che collega la Versilia con il capoluogo fiorentino destinati all’Ucraina? Le foto in esclusiva
In pieno giorno, mescolati tra le auto di passaggio, scoperti, sotto gli occhi di tutti. E’ accaduto in un giorno della settimana. nella mattinata di giovedì 4 maggio sull’autostrada Firenze-mare in direzione del capoluogo fiorentino. Gli automobilisti hanno assistito al trasporto di decine e decine di automezzi blindati, privi di insegne militari, trasportati da autocarri con targa romena. Si trattava di Jeep, veicoli corazzati apparentemente con sagoma di mezzi utilizzati dall’esercito americano. E qui si possono aprire solo supposizioni. Provenivano dal Camp Darby, la base Usa di Tombolo, in provincia di Pisa? Sono destinati come pacchetto di aiuti militari all’Ucraina? Solo ipotesi perché le bocche, in questi casi, sono ben cucite, per ovvi motivi. Fa un pò impressione che un simile trasporto non sia protetto e controllato e che i mezzi non siano stati accuratamente coperti con teli. Il fatto che, in ordine sparso, siano transitati alla pubblica vista fa un pò pensare. Quello che abbiamo potuto appurare sulle cinghie che tenevano i mezzi è che appariva la sigla CLdN Cargo, ovvero il fornitore di servizi logistici internazionale, con sede a Lussemburgo, che opera in Italia tramite la Malava Srl di Milano, braccio operativo per gli spostamenti nel nostro paese. C’è da pensare che sia stato assegnato a loro il trasporto della merce anche se la scritta “Owned by CLdN Cargo” ovvero proprietà della CLDN Cargo apposta sulle cinghie che tenevano i blindati confonde ancora di più le idee. Si è trattato di una partita di merce, anche usata, acquistata direttamente dalla multinazionale dei trasporti? Le supposizioni e la fantasia corrono veloci. Ma, al di là della presumibile destinazione, la domanda che più di ogni altra sorge è questa: chi controlla questi spostamenti sul nostro territorio? E’ possibile che merce così sensibile viaggi in queste modalità? Domande alle quali non avremo forse mai risposta ma che destano stupore e sorpresa, quasi che questa sia la nuova normalità.

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