LA GERMANIA RESTITUISCE ALLA NIGERIA 20 BRONZI SACCHEGGIATI DURANTE IL PERIODO COLONIALE
Ci sono voluti quasi due secoli perché le preziose opere facessero ritorno al loro luogo d’origine. Ma siamo solo agli inizi.
Un gesto simbolico ma importante, che rende giustizia alla storia e consegna ai legittimi proprietario ciò che gli era stato sottratto.
La Germania ha consegnato alla Nigeria 20 bronzi del Benin dai suoi musei, ne da notizia la CNN.
Questo episodio segna il crescente slancio verso il ritorno di manufatti portati via dall'Africa dagli europei nel periodo coloniale.
All'inizio del 2022, la Germania aveva firmato una dichiarazione con la Nigeria per restituire tutti i 1.130 bronzi del Benin - sculture in rilievo in lega di rame, molte delle quali mostrano figure di corte - presenti nei musei pubblici tedeschi.
"Oggi stiamo facendo un passo che era atteso da tempo: stiamo restituendo 20 bronzi del Benin dai musei tedeschi al luogo a cui appartengono, alla loro patria", ha detto il ministro degli esteri tedesco, Baerbock Annalena, ai giornalisti ad Abuja.
Alcuni dei manufatti in bronzo del Benin erano stati in custodia tedesca per quasi due secoli, alcuni in collezioni private e casinò.
I soldati britannici sequestrarono migliaia di fusioni e sculture in metallo durante un'incursione nell'allora separato Regno del Benin nel 1897.
I Bronzi furono successivamente messi all'asta per raggiungere Nuova Zelanda, Germania e Stati Uniti, con la più grande collezione a Londra.
che detiene di gran lunga la più grande e significativa collezione di bronzi del Benin.
Cnn sostiene che Il ministro dell'informazione della Nigeria, Geoffrey Onyeama, abbia invitato il British Museum a restituire in tempi brevi gli oltre 900 bronzi del Benin che possiede.