Sulla situazione politica abbiamo chiesto il parere del Sen. Vannino Chiti:
“L’Italia non può permettersi una crisi di governo, saremmo oggetto di manovre di speculazione finanziaria. La destra lucra sulla situazione, i 5 Stelle tornino sui loro passi rinnovando la fiducia a Draghi. Riconoscenza a Mattarella, fonte di ispirazione per i partiti.”
Ecco la dichiarazione rilasciata al nostro giornale da Chiti:
“L’Italia non si può permettere in questo momento una crisi di governo ed elezioni a ottobre: i cittadini non capirebbero e hanno ragione. Si rischia un ulteriore distacco e sfiducia nei confronti della politica. Chi determinasse un simile esito si assumerebbe una grave responsabilità di fronte al paese. Le famiglie sono colpite dal carovita; tanti giovani, ragazzi e ragazze, ed anche persone di età avanzata sono senza lavoro o con attività precarie e mal retribuite; il Covid continua a contagiare e si annunciano nuove varianti; in Europa continua una guerra che richiederebbe, nel sostegno all'Ucraina aggredita da Putin, un'azione per il cessate il fuoco e l'apertura di trattative di pace, a cui l'Italia dovrebbe dare un contributo, più significativo di quanto fatto finora. In questa situazione, schematicamente richiamata, c'è bisogno dell'azione del governo. Rischiamo di non attuare pienamente il Pnrr e di indebolire la nostra immagine e il nostro peso in Europa: una parte di fondi europei deve arrivare e non sono residui. Il governo aveva iniziato un confronto con le parti sociali: deve giungere a conclusione. Sia chiaro: non mi illudo che questo governo risolva i problemi che ho richiamato. Può e deve varare misure per alleggerire il costo della vita, in particolare per le persone con redditi più bassi; ridurre il peso fiscale sul lavoro, incrementando così i salari; aumentare le pensioni minime. Poi deve impostare una legge di bilancio, così da evitare l'esercizio provvisorio. Un paese come il nostro, con un debito pubblico enorme, sarebbe oggetto di manovre di speculazione finanziaria senza una legge di bilancio approvata entro i termini previsti, cioè fine anno. I Cinque Stelle hanno sbagliato: errare può essere umano, perseverare diabolico ed anche autolesionista. La destra - Lega e Fratelli d'Italia- lucrano su questa crisi. Per fini di partito sacrificano il presente degli italiani. Mi auguro che i Cinque Stelle rivedano la loro posizione e annuncino che mercoledì, quando Draghi tornerà alle Camere, voteranno la fiducia. La destra sarà a quel punto sotto i riflettori e la Lega dovrà non più nascondersi, ma assumersi le responsabilità di una scelta. La decisione dei Cinque Stelle peserà anche sulle alleanze del prossimo futuro, sulla ricostruzione di un'alleanza progressista attorno a un programma che abbia al centro come punti fondamentali: lavoro, ecologia, sanità e istruzione, pace. Dobbiamo battere la destra, non spianarle la strada. Un'ultima parola di riconoscenza e rinnovato apprezzamento per il presidente della Repubblica, Mattarella. Con il rinvio del governo alle Camere ha ancora una volta mostrato il suo senso delle istituzioni e la sua responsabilità verso il popolo italiano. A Mattarella dovrebbero ispirarsi, non a parole ma con comportamenti coerenti, i partiti.”
Comments