top of page

EGITTO, UNA NUOVA CAPITALE DA 59 MILIARDI DI DOLLARI
I Faraoni e l’antica gloria dell’Egitto sono tornati. A vedere i grandiosi progetti messi in campo per la realizzazione della capitale amministrativa de Il Cairo sembrerebbe proprio di si.



Estesa su una zona desertica quattro volte più grande di Washington, in Egitto sta sorgendo una nuova capitale, imperiale per dimensioni e stile, che incarna le grandiose ambizioni del suo presidente El-Sisi.
Il nuovo progetto, appena fuori dal Cairo, comprende l’edificio più alto dell’Africa, una piramide di cristallo ed un vasto palazzo a forma di disco ispirato ai simboli di un antico dio del sole egiziano. Dopo sei anni di lavoro ed un costo stimato di 59 miliardi di dollari, è il più grande di una serie di megaprogetti realizzati da un presidente determinato a rimodellare l’Egitto, proiettandolo verso il futuro.
Autostrade a otto corsie si snodano lungo le strade del Cairo, costeggiando antiche tombe e le piramidi di Giza. Ponti giganti, appena costruiti, attraversano il Nilo. Una nuova capitale brilla sulla costa mediterranea, appena fuori dalla città di Alessandria.
Nel frattempo il conflitto in Ucraina ha fatto vacillare il sistema finanziario del paese, assistendo ad una impennata  dei tassi di interesse e dei prezzi dei prodotti alimentari, paventando lo spettro di una recessione economica ed adesso l’instabilità nella vicina Striscia di Gaza ed Israele complicano il quadro.
Ma davvero, come avvertono gli economisti, l’Egitto corre il rischio di default del debito? Quest’anno l’Arabia Saudita, gli Emirati Arabi Uniti e il Qatar hanno investito nel paese almeno 22 miliardi di dollari; negli ultimi sei anni, il Fondo monetario internazionale ha concesso all’Egitto tre prestiti per un totale di circa 20 miliardi di dollari e gli Stati Uniti forniscono un flusso costante di aiuti militari. I nuovi progetti sembra siano finanziati in parte da capitale cinese ed in parte da obbligazioni ad alto interesse.
Il governo conta  che i mega progetti forniranno milioni di posti occupazionali ed alloggi. E, nel frattempo, i lavori proseguono.
I rendering computerizzati prevedono viali verdeggianti, linee tramviarie e l’uso estensivo della tecnologia digitale: circa 6.000 telecamere monitoreranno le strade della nuova città; le autorità utilizzeranno l’intelligenza artificiale per ottimizzare l’uso dell’acqua e la gestione dei rifiuti; ed i residenti avranno a disposizione un'app mobile per gestire i loro servizi. Ti tutto questo se ne parla in un articolo approfondito sul NYT.
Un fatto è certo, l’Egitto, con oltre 100 milioni di abitanti, cresce di ben 1 milione di nuova popolazione all’anno, ed ha urgentemente bisogno di nuovi alloggi. Il presidente pensa in grande e scommette che rievocare la grandiosità e maestosità di quanto hanno saputo fare gli antichi egizi possa rappresentare il volano di crescita del paese. Uscire dalla crisi, aumentando il passo ed investendo, può risultare una scelta vincente.















 

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • LinkedIn
merlin_212988339_6a92bd63-c396-4510-b0cc-1f3a2804450c-superJumbo.jpg.webp
bottom of page