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I NUOVI FARMACI PER IL DIABETE? COMBATTONO L'OBESITA'

Dopo il Covid, Pfizer si getta nel business dei nuovi farmaci dimagranti, affari stellari da miliardi di dollari in vista.

Scienziato che utilizza microscopio

Le Big Pharma hanno fiutato la nuova miniera capace di produrre una valanga di soldi,  la nuova classe di farmaci per il diabete che si rivelano anche agenti dimagranti sorprendentemente potenti. Lo dice una indagine condotta da Bloomberg.
Le aziende mirano a portare sul mercato farmaci per la perdita di peso che perdono ancora più chili, hanno un dosaggio minore e non richiedono l'iniezione.
I nuovi farmaci imitano gli effetti degli ormoni naturali chiamati incretine che vengono secreti dal tratto gastrointestinale e segnalano al proprio corpo che il cibo è stato mangiato.
Il colosso del vaccino Covid, Pfizer, sta lavorando a due farmaci che possono essere somministrati sotto forma di pillole. Essi ritengono che nel mercato dell'obesità, la convenienza delle pillole possa essere un vantaggio competitivo chiave. Secondo il CEO di Pfizer, Albert Bourla, contattato da Bloomberg, il mercato complessivo per questo tipo di medicinali potrebbe crescere fino a 90 miliardi di dollari all'anno, includendo sia l'obesità che gli usi del diabete combinati. La sua azienda potrebbe intercettarne più del 10%.
Per raggiungere questi grandi numeri, tuttavia, molto deve ancora accadere. Le risultanze della fase finale di sperimentazione dovranno dimostrare che i vari farmaci sono sicuri ed efficaci, come almeno sembrano essere finora. Le aziende dovranno produrli costantemente, risolvendo i problemi di forniture di tali prodotti.
Tra un paio d'anni, man mano che arriveranno più risultati della sperimentazione e più farmaci arriveranno sul mercato, dovremmo avere un'idea molto migliore di quanto sarà efficace questa nuova classe di medicinali ma le Big Pharma sono pronte a scommettere che si tratterà di un affare molto redditizio.

Provette
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