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Cultura, Spettacoli, Cinema, Libri
IN PRIMO PIANO
MEGALOPOLIS
Dopo un inatteso flop negli Usa, sbarca nel nostro paese il nuovo film distopico e futuribile di
Francis Ford Copola
Il nuovo film di Francis Ford Coppola, Megalopolis, sta affrontando una dura realtà al botteghino. Dopo aver investito circa 140 milioni di dollari di fondi propri per realizzare questa epica pellicola, Coppola ha visto il suo film debuttare negli Stati Uniti con soli 4 milioni di dollari di incasso nel primo fine settimana. Nonostante la sua ambizione di creare un'opera visionaria che esplora le possibilità umane in un futuro distopico, il pubblico sembra non aver risposto con entusiasmo. Il film è stato accolto con recensioni miste e ha ottenuto un basso punteggio CinemaScore, segno che le aspettative non sono state soddisfatte.
Uno dei fattori che ha contribuito al risultato deludente potrebbe essere legato alla complessa tematica del film ed alla sua distribuzione limitata, nonostante fosse proiettato anche in 200 cinema IMAX. Inoltre, la concorrenza di film come Wild Robot, che ha dominato il botteghino nello stesso weekend, ha reso la performance di Megalopolis ancora più debole. Tuttavia, Coppola ha dichiarato che per lui l'importante non è il denaro, ma il messaggio del film e l'esperienza creativa.
Megalopolis è più una metafora sociale che una storia tradizionale, con personaggi che rappresentano idee piuttosto che veri protagonisti. Nel cast figurano Adam Driver, Giancarlo Esposito, Nathalie Emmanuel, Aubrey Plaza, Shia LaBeouf, Jon Voight, Laurence Fishburne.
Visivamente spettacolare, con scenografie mozzafiato, è stato definito un'esperienza unica, ma al contempo difficile da seguire. Mentre alcuni momenti sono straordinari, altri risultano incomprensibili o eccessivamente astratti.
Il nuovo film di Francis Ford Coppola, Megalopolis, sarà distribuito nei cinema italiani il 16 ottobre 2024, con una pre-anteprima speciale il 14 ottobre durante la Festa del Cinema di Roma.
Questo film, uno dei progetti più ambiziosi del regista, immagina una New York retro-futurista ispirata alla Roma imperiale e forse proprio il riferimento alle antiche glorie italiche potrà registrare un attenzione migliore da parte del pubblico italiano.
UN RITORNO ATTESO
Only Murders in the Building approda su Disney Plus
con la quarta entusiasmante stagione
La quarta stagione di Only Murders in the Building, ha finalmente fatto il suo debutto sulla piattaforma streaming Disney Plus.,Continuano gli avventurosi episodi dei protagonisti Charles (Steve Martin), Oliver (Martin Short) e Mabel (Selena Gomez). Questa volta, il trio si trova a risolvere un nuovo mistero: l'omicidio di Sazz Pataki, la controfigura di Charles, che li conduce da New York ad Hollywood.In parallelo, la loro celebre serie podcast viene adattata per il grande schermo, e la stagione vede l’ingresso di attori di grande fama, tra cui Eva Longoria, Eugene Levy e Zach Galifianakis, che interpretano versioni cinematografiche dei protagonisti della serie.Meryl Streep ritorna nel ruolo di Loretta, l'interesse amoroso di Oliver, mentre il trio deve destreggiarsi tra successi professionali e nuovi intrighi.La stagione mescola sapientemente humor e suspense, mantenendo la formula vincente che ha reso la serie un successo mondiale.
LA FINE DEL MONDO SECONDO
SAM ESMAIL
Su Netflix il film apocalittico con Julia Roberts, primo nelle visioni streaming in Italia. Ecco perché.
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“Leave the World Behind” , tradotto in Italia con "Il mondo dietro di te", è un film che tocca temi di grande attualità e che tiene incollato lo spettatore per 2 ore e 18 minuti allo schermo.
Tratto dall’omonimo romanzo di Rumaan Alam pubblicato nel 2020, quando ogni racconto sul genere apocalittico si rivelava straordinariamente profetico, lascia dietro di sé un persistente disagio che ci accompagna per tutta la pellicola, in cerca di una spiegazione su quanto sta accadendo nell’area di New York.
In questa storia, Julia Roberts ed Ethan Hawke interpretano una dirigente pubblicitaria e suo marito, professore di inglese che vivono una vita confortevole nella loro casa di Brooklyn, con i loro due figli.
Spinta dal suo fastidio per l'umanità, Amanda (Julia Roberts) affitta una casa nella quale la famiglia si trasferisce per una vacanza. Desiderano, nelle loro intenzioni “lasciarsi il mondo alle spalle”e per un pò di tempo, breve, ci riescono anche.
La location è bellissima e loro felici ma, appunto, solo per qualche ora, finché non vanno in spiaggia, dove succede qualcosa di veramente bizzarro ed inquietante che non sembra turbare più di tanto il gruppo. Tornati a casa, al luogo della loro vacanza, un uomo (Mahershala Ali) e sua figlia (Myha'la) si presentano sulla soglia, sostenendo che quella è casa loro, ed a causa di un blackout in città, chiedono rifugio per la notte.
Diventa presto chiaro che c'è qualcosa di più di un semplice blackout, e lo vedremo nello svolgimento dove il regista Esmail sceglie di lanciare sullo schermo tutti i temi catastrofici che affollano le menti degli americani. Cosa porterà all’apocalisse? Il razzismo liberale bianco, le divisioni di classe, i teorici della cospirazione, i survivalisti, la nostra demotica e vita intercommessa, le fluttuazioni del mercato, i nemici stranieri e nazionali, le auto a guida autonoma, le radiazioni…in sostanza l’immagine di un paese diviso, facilmente manipolabile dai cattivi di turno, una elencazione di tutto quello che negli Stati Uniti è considerato un pericolo.Sebbene il cast principale sia valido, bello ed interessante storia del film avrebbe dovuto essere molto più spaventosa ed il finale, pur facendo chiaramente intuire quanto sta accadendo, non solo lascia lo spettatore sospeso sul destino dei quattro e, più in generale, dell’umanità, ma rimane quantomeno sorpreso dalla scena conclusiva, francamente bizzarra per una pellicola del genere.
MOLIERE, L'OPERA-URBAIN
L'incredibile storia di un genio rivisitata in chiave moderna. Il reportage del musical che sta spopolando in Francia dalla nostra inviata a Parigi.
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Moliere torna a far parlare di se con un nuovo spettacolo musicale sulla storia del commediografo francese. Con un grande successo di pubblico e della critica è dall'11 novembre 2023 che va in scena al Dome de Paris un'opera originale che ripercorre la vita del grande artista e che vede impegnato un cast spettacolare, in uno show pieno di musica e scenografie che lasciano lo spettatore incollato alla narrazione. Divisa in due atti, la storia vede come protagonista Jean-Baptiste Moliere alle prese con la sua aspirazione di lasciare un segno indelebile nella storia della commediografia francese. La svolta avviene quando incontra i Bejart, con cui fonda l'Illustre Theatre che però fallisce dopo poco a causa dei debiti. Moliere viene dunque imprigionato e poi rilasciato. Alla fine riesce ad ottenere la protezione del re Luigi XIV. Avrà però anche molte delusioni, come la morte di suo figlio e la proibizione della pubblicazione della sua opera il “Tartufo”.
Il cast vede come protagonista PETiTOM, un cantante, attore e ballerino straordinario, che trasmette per tutto lo spettacolo un'energia unica e contagiosa; Morgan, che interpreta Madeleine Bejart, racconta in rap la storia e coinvolge tutti con la sua delicata voce; Vike, ovvero Louis Bejart, che rappresenta un tassello in più per lo spettacolo grazie al suo timbro vocale; Lou, nel ruolo di Armande Bejart, nonostante la sua giovane età grazie alle sue capacità riesce ad entrare nel cuore di tutti gli spettatori; Abi, cioè Prince Conti, sarà il “cattivo” della storia ma con il suo carisma e la sua vocalità lascerà un ricordo indelebile negli spettatori; infine Shaina, che è Marquise, farà innamorare tutti con i suoi assoli e la sua grinta inconfondibile.
Un'esperienza davvero unica non solo per chi ama i musical ma anche per chi vuole riscoprire la storia di un illustre commediografo come Moliere in una chiave più moderna e fresca.
La commedia musicale si terrà ancora a Parigi fino al 18 febbraio per poi spostarsi in tournee per tutta la Francia, fino a raggiungere anche Ginevra e Bruxelles.
Da Parigi, Isabella Azzurra Giannini
MODE E MODI, IL RITORNO DELLE HENLEY
Brad Pitt, Idris Elba e Chris Hemsworth indossano le sexy magliette Henley che esaltano i loro fisici scolpiti. Ma le persone normali possono sfoggiarli?
Mentre alcuni uomini trovano i top senza colletto piacevolmente robusti e sexy, altri sostengono che siano semplici e noiosi, e comunque riservati ai divi di Hollywood. Ma è davvero così? Sono tornati di moda le magliette che prendono il nome dalla storica regata di canottaggio ospitata nella cittadina inglese di Henley e che hanno rappresentato nella cultura del cinema, come della moda, un vero e proprio cult. Si tratta di camicie senza colletto, con alcuni bottoni sul davanti ed evocano la biancheria intima vecchio stile.Negli ultimi anni Idris Elba, Brad Pitt ed i Chris Evans, Hemsworth, Pine e Pratt hanno sfoggiato questo capo, sbottonato per ottenere diversi gradi di esposizione pettorale. Ma piace anche a molti comuni mortali perché si tratta di uno tra gli articoli più sexy che un uomo possa indossare.Ultimamente, però, questo indumento ha ispirato un acceso dibattito, tanto da spingere il WSJ ad occuparsi del caso. Secondo un articolo pubblicato dal magazine statunitense, c’è un nutrito gruppo di persone che lo considerano datato, noioso e un grave passo falso in termini di moda. Ma la domanda vera è: si tratta di un abbigliamento da rubacuori o da incubo? E, soprattutto, i ragazzi senza pettorali scolpiti riusciranno mai ad indossare gli Henley?Al di là delle loro vibrazioni muscolose e taglienti, questi top in genere vantano una vestibilità aderente ed, a seconda di quanti bottoni sgangiati, scollature potenzialmente molto provocanti.Ma il vero fascino dell'Henley risiede nella sua capacità di stratificarsi, non nella sua sensualità, in quanto si tratta di un ottimo capo da indossare a strati che funziona bene sotto giacche o camicie. Secondo le persone intervistate dal WSJ la maggior parte dei ragazzi sta male con le Henley perché le indossano da sole, come se dovessero pensare a mettere in luce solo il loro essere muscolosi, ma questo capo va indossato con classe e naturalezza senza ostentare quello che traspira dal suo contenuto, e possibilmente sotto un capo e non come unico protagonista. Ecco allora che tutti lo potranno utilizzare per la sua comodità e non per scimmiottare attori famosi o esaltare pettorali palestrati. Tante volte è più sexy far intravedere che mostrare il tutto.
IL NAPOLEONE DI RIDLEY SCOTT
Il nuovo film del regista attira la critica, soprattutto francese. Vi sveliamo perché monta la protesta e cresce l’attesa.
il nuovo film biografico su Napoleone di Ridley Scott è già riuscito ad attirare le attenzioni dei critici appena fatto capolino nelle sale cinematografiche.
I recensori dei media francesi questa settimana lo hanno definito “profondamente goffo” e “noioso”, ed hanno descritto il Napoleone di Joaquin Phoenix come un “petulante uomo-bambino”.
Ma alcuni hanno soprattutto contestato le inesattezze del film, nonostante il fatto che le recensioni nel Regno Unito e negli Stati Uniti siano state ampiamente positive.
Due i momenti sotto accusa: l’esecuzione di Maria Antonietta e la campagna militare in Egitto di Napoleone.
Mail online riporta che lo storico Dan Snow ha sottolineato che Napoleone non era presente all'esecuzione di Maria Antonietta come, invece, si vede nel trailer, mentre viene ghigliottinata di fronte ad una folla urlante a Parigi durante la Rivoluzione francese.
È stato anche notato che i capelli della regina, interpretata da Catherine Walker, erano stati rasati, e non erano lunghi e ricci come è raffigurato, quando affrontò la ghigliottina, ed ella non indossava un vestito nero come, al contrario, raffigurata nel film. Maria Antonietta, infatti, fu costretta ad indossare un abito bianco, il colore delle regine vedove di Francia.
Inoltre, in Egitto, Napoleone non aveva attaccato le Piramidi, ma il film mostra che quest’ultime vengono colpite dai cannoni.
Intanto, in Francia, monta la protesta. L’accademica francese Estelle Paranque, in un programma trasmesso sulle tv nazionali, ha detto di essere irritata dall'esuberante rappresentazione di Antonietta da parte di Scott, resa troppo coraggiosa dal regista, in un momento così delicato nel quale certo non lo era stata. Tutto questo non fa che accrescere l’attesa dell’uscita del film e gioca comunque a favore della produzione che spera di trasformare tutta questa attenzione mediatica in maggiori biglietti venduti al botteghino. Non rimane che attendere come si comporterà il pubblico, vero arbitro della situazione.
AFFARI DI INFLUENCER: ALIX EARLE E’ LA NUOVA IT GIRL 2023Secondo un autorevole sondaggio Usa, la generazione Z è affascinata dalla blogger statunitense, più di Taylor Swift.
Negli Stati Uniti, ogni anno, la banca di investimenti Piper Sandler, commissiona un autorevole sondaggio, “Taking Stock With Teens”, che certifica quale sia il personaggio social più adorato dalla generazione Z, attraverso una miriade di parametri ed indicatori. Immaginate quindi la sorpresa collettiva quando il nome in cima alla lista – sopra artisti del calibro di Beast e Taylor Swift – si è collocata una “sconosciuta” come Alix Earle.
Allora come ha fatto Internet a far emergere all'improvviso dal nulla una nuova It Girl e, soprattutto, chi è Alix Earte?
Ne ha parlato Variety, tratteggiando un quadro chiaro e preciso.
La 22enne Alix si è laureata all'Università di Miami ed ha iniziato a pubblicare post su TikTok nel 2020, non coniando ma trascendendo video in stile “Preparati con me” che accompagnano i follower attraverso i passaggi delle sue numerose routine di trucco mentre parla della sua vita quotidiana come se stesse parlando con un amico durante una videochiamata. Ha raggiunto l’apice dopo aver parlato dei suoi problemi di acne.
L'enorme pubblico combinato di Earle di oltre 8,9 milioni di follower su TikTok ed Instagram si è tradotto in un”posto sull'Unwell Network del magnate del podcast “Call Her Daddy" Alex Cooper con il lancio il mese scorso di “Un pasticcio bollente con Alix Earle".
Condividere la sua vita personale dalla comodità del suo letto con una base di fan si è rivelato molto popolare da rovesciare brevemente collocandosi al primo posto nelle classifiche dei podcast di Spotify.
Nata in New Jersey, Earle proviene da una famiglia benestante. Suo padre, Thomas "T.J." Earle, è stato coinvolto in una controversia sui tabloid dopo aver avuto una relazione con Ashley Dupré, la donna coinvolta nel famigerato scandalo sessuale dell'ex governatore di New York Eliot Spitzer.
È stata aperta riguardo alla relazione di suo padre su varie piattaforme social, motivo per cui i follower sono affascinati: si sentono come se fossero i suoi migliori amici.
Tutto aiuta quando sei una influencer.
CINEMA - NICOLAS CAGE:
"ESSERE UN SUPER EROE E' DAVVERO FATICOSO?"
Intervista all'attore di Hollywood protagonista vampiro di "Renfield", il suo assistente
La cinematografia è piena di eroi dotati di super poteri, basta citare Batman, Spider man oppure i personaggi della Marvel. E fare l’eroe stanca, perché devi dare ed offrire il massimo e devi saper accontentare il tuo pubblico. Questo è quanto si respira oggi ad Hollywood.
Ma esiste almeno un supereroe del grande schermo che non si sente affaticato dal genere. "Non ho niente contro i film sui supereroi", ha dichiarato Nicolas Cage recentemente a Yahoo Entertainment durante un'intervista sul nuovo film horror, Renfield. Ma l'attore ammette anche che per lo più si è lasciato alle spalle quel mondo di vendicatori in costume e vili cattivi.
“Voglio dire, ho avuto il mio vassoio di biscotti al limone e la mia bottiglia di NyQuil e ho perso la testa leggendo i fumetti Marvel di Stan Lee a 12 anni.”, aggiunge Cage, rivelando ancora una volta il suo dono per la combinazione di sapori selvaggiamente diversi, come quando alcuni anni fa aveva ammesso di adorare il cibo di KFC, sorseggiando champagne…
“Non è proprio quello che sto bevendo adesso - ha continuato l’attore - ma è per rendere l’idea di quello che voglio dire”.
Parlando del film Renfield mescola alcuni elementi dei fumetti, includendo anche i film di mostri della Universal e l'horror gotico dell'era vittoriana. Cage interpreta il conte Dracula, mentre Nicholas Hoult interpreta il suo eterno braccio destro, che dà il titolo alla pellicola. Renfield, condannato ad una vita di servitù dal suo padrone vampiro, ottiene il beneficio della super forza e del fattore curativo di un vampiro grazie ad una dieta costante a base di insetti, che si mette in bocca ogni volta che ha necessità di aumentarla.
Il pubblico ama lo spettacolo e i supereroi gli daranno sempre spettacolo ma Renfield sembra avere qualcosa di più, qualcosa di insolito, nuovo ed eccitante, insomma la rivitalizzazione di un personaggio iconico della letteratura e del cinema come Dracula, visto da un’angolatura diversa e sicuramente originale.
"Dove la violenza cerca di cancellare varietà e differenze, la vita si spegne."
Vasilij Grossman, "Vita e destino"